La Storia del Penetrometro Dinamico

penetrometro

Innanzitutto “La Storia Del Penetrometro Dinamico” è un articolo volutamente “semplificato“, in modo che sia compensibile a tutti.

penetrometro dinamico
il penetrometro dinamico

Il Penetrometro è nato (più come statico che come dinamico) nella prima metà dell’800, in Francia, anche se ad uno stadio molto primitivo.

Gli Esordi

Successivamente si è sviluppato nei primi del ‘900 in Olanda e Svezia.

L’ambito principale di applicazione, inizialmente, è stato quello delle strade, per valutare la compattezza della massicciata e del piano stradale.

Si tenga presente che le prime strade per automobili erano in terra battuta, l’asfalto è arrivato successivamente.

Successivamente alle strade, il penetrometro è stato utilizzato per i “saggiare” i terreni ove porre le fondazione dei vari edifici e manufatti (ponti, ecc.).

Le esperienze in questo campo sono state portate avanti soprattutto dalle nazioni che avevano grossi problemi con i terreni (Olanda, Belgio, ecc.).

Negli anni ’30 anche gli Stati Uniti sperimentano il penetrometro (sia statico che dinamico).

penetrometro
in giro

In questo periodo si iniziano anche a sviluppare approfonditamente le formule matematiche per convertire i dati delle prove in valori di portanza delle fondazioni.

Il Dopoguerra

Passata la Seconda Guerra Mondiale, lo sviluppo del penetrometro continua sia nei paesi del Blocco Occidentale (Stati Uniti, Olanda, Svezia, Sud Africa, ecc.) che in Unione Sovietica.

Le capacità imprenditoriali ed economiche occidentali portano ad una rapida diffusione del penetrometro in campo edile e stradale, con una cresecente meccanizzazione degli strumenti.

penetrometro leggero
penetrometro leggero

Si passa dai penetrometri manuali (che richiedevano un notevole sforzo fisico) a quelli a motore, con circuiti idraulici, sicuramente più agevoli da usare.

Dagli anni ’50 in poi, si cerca di standardizzare le prove, in modo che la strumentazione ed i calcoli siano sempre più omogenei e di facile impiego.

penetrometro
al lavoro

Oggi l’attrezzatura e le modalità di esecuzione delle prove dinamiche sono state standardizzate da parte della competente Commissione europea (EN ISO22476-2:2005) e sono state inoltre codificate dalle procedure ISSMFE1988 e AGI.

In Italia

In Italia l’utilizzo delle Prove penetrometriche inizio subito dopo la guerra, ad opera di alcuni gruppi ingegneristici.

penetrometro leggero
DM 30-20

In Lombardia fu il Prof. Meardi (da cui si deve il Penetrometro Dinamico Superpesante Meardi-AGI) a portare avanti le prove dinamiche.

La geotecnica (e le prove penetrometriche) in Italia subì una certa flessione negli anni ’90 del ‘900 per poi risalire nei primi anni duemila e di nuovo contrarsi con la crisi economica mondiale del 2008.

Allo stato attuale si assiste ad una certa ripresa (sia italiana che mondiale) dovuta ad una rinnovata sensibilità nel campo deelle costruzioni.

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si impara

Foldtani, in partnership con Pagani, sta portando avanti la formazione dei suoi tecnici per fare della Prove Penetrometriche Dinamiche sempre migliori.

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